La Meraviglia

26 febbraio 2007

Stasera sono stata a vedere uno spettacolo che mi fa impazzire...i fuochi d'artificio...Lo spettacolo dei fuochi d'artificio mi fa perdere il contatto con la realta, ritorno bambina, la razionalità va in letargo, ed esce fuori solo la parte emozionale...alzo lo sguardo verso il cielo, apro la bocca e lascio che La Meraviglia dei colori, delle forme, attraverso i miei occhi penetri completamente in me...ed è gioia, gioia pura, semplice, appunto come quella che provano i bambini che si meravigliano davanti a qualsiasi spettacolo nuovo...
E dire che come quasi tutti i bambini, ne ero terrorizzata da piccola...la mia paura era che non si spegnessero in cielo e che mi cadessero addosso bruciandomi i capelli...che sono sempre stati portatori di paure per me...mah...chissà perchè...dovrò indagare su questo...ma non stasera, stasera mi addormenterò con l'immagine di milioni di piccoli pezzettini d'oro che scendono a pioggia da una meravigliosa fontana del cielo...

Il colore del cielo

25 febbraio 2007

Buona domenica...ho avuto una settimana impegnativa e sono un pò affaticata, ma io nel letto proprio non riesco a starci...avrei preferito dormire fino a mezzogiorno oggi, ma alle otto avevo già gli occhi aperti...

Oggi per come mi sento stanca ci sarebbe stato bene un rito per ricaricarmi di energia, un incantensimo dico...ma non si può fare...l'aria è troppo umida, pioviggina... e l'umidità ha effetti imprevedibili sulle energie, quindi meglio astenersi da certe pratiche...:-), ma in un certo senso, un pò di energia mi è arrivata lo stesso...
Mentre prendevo il mio adorato caffè sulla terrazza...(è strano ma non fa proprio freddo e si sta bene in vestaglia fuori...) respiravo profondamente l'aroma del mio caffè, guardavo la leggera pioggia che scendeva, e mi sono lasciata inebriare dal suo profumo...di domenica mattina siamo io e il solito gatto che mi guarda dal suo posto sotto l'albero di mimosa...si è stabilito un certo feeling tra noi...ovviamente...ci guardiamo da lontano, ci scrutiamo...ci annusiamo...ma ognuno rimane nel suo spazio...per ora nessun contatto ravvicinato...:-)
Ma c'è stata un'altra cosa che mi ha colpito stamattina...il colore del cielo...il cielo era viola...Nuvoloni carichi di pioggia, sfumature più scure e più chiare, movimenti repentini, agitazione in cielo...senso di pienezza...rimango sempre affascinata e rapita dalle manifestazioni della Natura...la magnificenza e la grandezza di alcuni spettacoli hanno un potere ipnotizzante su di me, ma nello stesso tempo eccitante....riesco a sentirmi un niente davanti a spettacoli in cui la Natura mostra tutta la sua potenza, ma nello stesso tempo riesco ad assorbire energia e ad eccitarmi, caricarmi...
Per un attimo ho danzato in un vortice di energia...non so se si può comprendere...ho allungato la mano a prendere la pioggia...un brivido mi ha percorso...fredda energia...posso rientrare...

Mhhhh...l'aroma del caffè

18 febbraio 2007

Mi sto sgomitolando...è domenica mattina...come sempre mi preparo il mio caffè e me lo gusto sul terrazzo guardando il mondo semi addormentato...l'aroma del caffè è ancora fluttuante nell'aria...mentre lo sorseggio la lampadina della curiosità si accende dentro di me...chi sarà stato a pensare di usare le bacche della pianta del caffè per farne questa bevanda...straordinaria?

Anche nel caso del caffè, le leggende sono tante...La prima vuole che in un monastero delle Yemen, un monaco essendo venuto a conoscenza da un pastore che le sue pecore erano irrequiete e pimpanti dopo aver mangiato certe bacche rosse, preparò un infuso per i suoi confratelli, e questi rimasero svegli tutta la notte a pregare.
La seconda leggenda invece è legata a Maometto, il quale accettò una bevanda nera come la pietra della Meccaa portatagli dall'Arcangelo Gabriele (mah questa commistione tra Maometto e l'Arcangelo non l'ho capita, però...) in un momento in cui non era tanto in forze, e subito si riprese....però la leggenda più bellina per me, è antichissima e originaria degli altipiani dell'Abissinia, e non se ne trovano molte informazioni è quella che narrava l'esistenza di questa bevanda nera e forte, sorgente di estasi e in grado di trasportare lo spirito fin sopra le sfere celesti...
Bhè...se le origini del caffè si perdono nella notte dei tempi, è certo però che secondo me ha sul corpo e sullo spirito degli effetti strabilianti...come sempre tutto sta nel saper gustare ogni cosa che facciamo nella vita, compresa una tazzina di caffè...Una tazzina di caffè da una sferzata di energia, aumenta la concentrazione, stimola la creatività...ma accarezza anche i sensi ed evoca sensazioni e ricordi...si possono ritrovare i sapori di giorni vissuti e magari scoprire qualcosa in più di sè...
Stamattina bevendo una tazza di caffè è stato come fare un viaggio attraverso i sensi...ho usato la mia sfera percettiva e sensoriale e ho fatto un viaggio nella memoria e nella immaginazione...

Maschere...

13 febbraio 2007

Bhè...siamo alla stretta finale...l'ultima settimana del Carnevale...o quasi...qui si continua per altri 5 giorni dopo il martedì grasso...E' d'obbligo parlare un pò delle origini del Carnevale...dalle testimonianze storiche, le maschere erano utilizzate dall'uomo fin dal Paleolitico, quando gli stregoni, durante riti magici e propiziatori, indossavano costumi adornati di piume e sonagli e assumevano aspetti terrificanti grazie a maschere dipinte, nell'intento di scacciare gli spiriti maligni (questa è la parte che chissà perchè, mi intriga di più...) Anche i Romani, che non si facevano certo sfuggire un'occasione per festeggiare, avevano i cosiddetti Baccanali, festeggiamenti in onore del dio Bacco; lungo le strade della città impazzavano i festeggiamenti che prevedevano anche l'uso di maschere, tra canti, balli e ovviamente fiumi di vino...
Io invece sono molto affascinata dalle maschere...la maschera si indossa per nascondere il proprio vero volto...la maschera si indossa per essere per una volta quello che non si è...ma la domanda che faccio è la seguente..."e se invece per una volta si indossasse la Vera Maschera?"...in altre parole...forse il Carnevale è l'occasione per essere finalmente se stessi...senza nessuna finzione...
Buon Carnevale...:-)


La festa di San Valentino

06 febbraio 2007

Si avvicina la festa di San Valentino...diciamo che questa festa ultimamente è assolutamente commerciale...credo sia stata rilanciata da una famosa casa produttrice di cioccolatini...ma io sono curiosa...e mi sono chiesta se questa festa è spuntata così dal nulla o se invece è legata comunque a qualcos'altro...e ho trovato qualcos'altro...ovviamente...:-)
Allora, probabilmente la maggior parte conosce San Valentino come il santo degli innamorati, il santo che per primo celebrò, in nome dell'amore, un matrimonio tra un cristiano ed una pagana (o il contrario...), il santo che donava fiori ai bimbi, ma perchè la festa cade il 14 febbraio? In questa data (o meglio il 15 febbraio) si celabrava un rito pagano molto molto antico, i Lupercali o festa della fertilità...durante i festeggiamenti in cui si banchettava e si ballava attorno a fuochi, i nomi degli uomini e delle donne che adoravano il dio Luperco, venivano inseriti in alcune urne e mescolati. Si estraevano così alcune coppie che avrebbero trascorso insieme un anno intero in totale intimità, per concludere il rito della fertilità. Ovviamente questo rito propiziava la fertilità della terra, ma anche delle persone che partecipavano alla festa. La Chiesa ovviamente non poteva approvare un simile comportamento, e così ingentilì la festa della fertilità del poco raccomandabile Lupercus, con il gentile San Valentino, che aveva a cuore gli innamorati....gira che ti rigira non si trova niente di nuovo nelle nostre usanze...

 
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