Ohhh...sono rientrata all'ovile...Negli ultimi quindici giorni ho fatto un pò di chilometri, diciamo...e finalmente oggi sono rientrata nella mia casetta, per fermarmi un pò...Di Londra ho già detto un pò, vacanza breve, ma intensa, in compagnia di persone giuste, ma dopo Londra, ho preso la mia macchina e ho attraversato l'Italia, per tornare a
CASA...si perchè casa per me è e resta una sola, quella natia, dove hai passato la tua infanzia, dove sei cresciuto e che hai lasciato con le lacrime agli occhi...io poi mi sono costruita il mio nido, ma la
CASA resta quella natia.
Comunque anche a casa pochi giorni, ma belli e intensi...mi sono immersa nei racconti dei mie genitori riguardo a strane tradizioni Natalizie, strane credenze e racconti di esperienze vissute che lasciano a bocca aperta, fanno spalancare occhi e bocca ai bimbi e fanno passare i brividi...Racconti di spiriti, apparizioni, streghe e altri fenomeni...E poi rovistando tra gli innumerevoli libri che ci sono in tutte le stanze, ho trovato un libro bellissimo e interessantissimo: "Diavoli, Streghe, Magie Malefici nella tradizione di Penne"...l'ha scritto un personaggio strano, chi non lo conosceva l'avrebbe scambiato per un barbone, ma era una di quelle persone così ricche dentro e così interessanti, colto, curioso e intelligente...ha scritto parecchi libri sulle tradizioni del mio paese e questo sulle streghe non lo avevo ancora scoperto a casa...l'ho letto di volata ed è interessantissimo!!! Me lo sono portato dietro all'insaputa di mia madre che sono sicura non appena si accorgerà del furto mi richiamerà all'ordine...Comunque ho cominciato a scrivere questo post perchè volevo parlare della magia della notte di Natale...lo sapete vero che la notte di Natale è magica? Bene il mio bisnonno aveva tutto un rito da espletare la notte di Natale, un rito che cominciava a mezzanotte con un lume in un posto particolare...nessun sortilegio, niente paura solo una lettura particolare di stelle, nuvole, luci, vento e suoni, lettura che richiedeva ore di interpretazioni e la mattina successiva il mio bisnonno stilava l'andamento dell'anno contadino: di tutti i raccolti faceva la previsione, e non sbagliava mai...Ah..come avrei voluto conoscerlo!!! Io la notte di Natale sono stata a casa in montagna, e sono stata fuori a guardare il cielo...senza luci era da brivido avere le stelle così vicine...allungando le mani potevo toccare Orione...e si fanno tanti strani pensieri in una notte così...però niente paura...tirando le somme il bilancio è positivo...
