Augurio

31 dicembre 2006

Sta per arrivare il nuovo anno, il 2007!!! Che dire, spero fortemente che sia migliore del 2006, anno pari e bruttino...Devo dire che se guardiamo il 2007 solo dal punto di vista dei numeri dovremmo essere a cavallo....è un anno dispari, quindi più simpatico subito, mentre se lo scomponiamo un pochino, non dovrebbe essere male. Innanzi tutto il 7, numero magico, si sa, legato al pianeta Urano, pianeta dell'altruismo, dell'idealità e del progresso...il numero 7 ricorre per esempio nelle varie religioni (nella Bibbia 7 giorni per la Creazione, 7 grandi Arcangeli nell'Apocalisse, 7 gli Illuminati Veda nell'Induismo, 7 i bracci della Menorah della tradizione Ebraica), nel periodo Ellenico l'Armonia era rappresentata dall'azione con le 7 Meraviglie del mondo, e dal pensiero espresso dai 7 Sapienti...per non parlare della Kabbala dove l'evoluzione dell'uomo è rappresentata da 7 passaggi e non dimentichiamoci della presenza del 7 nella cultura Massonica...Questa universalità di presenza del numero 7 nella varie religioni quindi gli conferisce sicuramente un carattere magico ed esoterico, che dovrebbe promettere bene..:-)
Possiamo continuare a guardare l'anno 2007 sempre da un punto di vista puramente numerico: facendo la somma 2+7 otteniamo 9...altro numero magico (3 volte 3, il numero magico per eccellenza...), il 9 è un numero legato a Nettuno, pianeta della carità, del misticismo e della sensibilità, della chiaroveggenza, quindi della capacità di intuire in anticipo ciò che accadrà...
Devo dire che questo 2007 mi piace, ci sono le premesse affinchè ci si possa occupare un pò più degli altri, e in più è magico, misterioso, ottimo per le bruje. BUON 2007!!!!

Ovile

27 dicembre 2006

Ohhh...sono rientrata all'ovile...Negli ultimi quindici giorni ho fatto un pò di chilometri, diciamo...e finalmente oggi sono rientrata nella mia casetta, per fermarmi un pò...Di Londra ho già detto un pò, vacanza breve, ma intensa, in compagnia di persone giuste, ma dopo Londra, ho preso la mia macchina e ho attraversato l'Italia, per tornare a CASA...si perchè casa per me è e resta una sola, quella natia, dove hai passato la tua infanzia, dove sei cresciuto e che hai lasciato con le lacrime agli occhi...io poi mi sono costruita il mio nido, ma la CASA resta quella natia.
Comunque anche a casa pochi giorni, ma belli e intensi...mi sono immersa nei racconti dei mie genitori riguardo a strane tradizioni Natalizie, strane credenze e racconti di esperienze vissute che lasciano a bocca aperta, fanno spalancare occhi e bocca ai bimbi e fanno passare i brividi...Racconti di spiriti, apparizioni, streghe e altri fenomeni...E poi rovistando tra gli innumerevoli libri che ci sono in tutte le stanze, ho trovato un libro bellissimo e interessantissimo: "Diavoli, Streghe, Magie Malefici nella tradizione di Penne"...l'ha scritto un personaggio strano, chi non lo conosceva l'avrebbe scambiato per un barbone, ma era una di quelle persone così ricche dentro e così interessanti, colto, curioso e intelligente...ha scritto parecchi libri sulle tradizioni del mio paese e questo sulle streghe non lo avevo ancora scoperto a casa...l'ho letto di volata ed è interessantissimo!!! Me lo sono portato dietro all'insaputa di mia madre che sono sicura non appena si accorgerà del furto mi richiamerà all'ordine...Comunque ho cominciato a scrivere questo post perchè volevo parlare della magia della notte di Natale...lo sapete vero che la notte di Natale è magica? Bene il mio bisnonno aveva tutto un rito da espletare la notte di Natale, un rito che cominciava a mezzanotte con un lume in un posto particolare...nessun sortilegio, niente paura solo una lettura particolare di stelle, nuvole, luci, vento e suoni, lettura che richiedeva ore di interpretazioni e la mattina successiva il mio bisnonno stilava l'andamento dell'anno contadino: di tutti i raccolti faceva la previsione, e non sbagliava mai...Ah..come avrei voluto conoscerlo!!! Io la notte di Natale sono stata a casa in montagna, e sono stata fuori a guardare il cielo...senza luci era da brivido avere le stelle così vicine...allungando le mani potevo toccare Orione...e si fanno tanti strani pensieri in una notte così...però niente paura...tirando le somme il bilancio è positivo...

Ritorno

20 dicembre 2006


Eccomi qui, è il primo momento di tregua dopo il rientro da Londra...Bhè, credo che come sempre dopo il rientro da un viaggio, ci sia tanto da dire, di positivo o negativo non importa, comunque sono le nostre impressioni, le nostre emozioni che spingono per uscire...Il convegno direi che è andato molto bene, è stata una esperienza bellissima in tutti i sensi: belli i posti visitati, perfette le persone scelte per il viaggio, meravigiose le emozioni provate. Cosa dire su Londra: è quella che tutti immaginano: un crogiolo di gente di tutti i tipi che messi lì tutti insieme formano una normalità che qui da noi sarebbe improponibile...niente imposizioni, canoni o mode da seguire, questa è stata la mia piacevole impressione...Certo non ci vivrei, ma è comunque affascinante. Devo scappare, posterò altre impressioni appena posso...


Viaggio

14 dicembre 2006

Gente, sono in partenza....Sapete, c'è un grosso convegno di streghe a Londra...e da qui siamo in partenza in 4...:-)
Tra poco vado a riceverne una a Firenze, è ancora alle prime armi, ma promette bene! Poi stanotte ritrovo con altre streghe a Pisa e domani mattina si vola verso i lidri brumosi della vecchia Inghilterra!!! See you monday

Tradizioni

08 dicembre 2006

Ho fatto l'albero oggi, com'è nella più classica tradizione...piccolino, ma carino:-)...Mentre appuntavo palline e nastrini la mia curiosità innata si è svegliata e allora mi sono detta: - se del presepe so la storia, come mai dell'albero e della sua tradizione non so proprio niente? -. Presto fatto, ci mettiamo a navigare e troviamo di tutto di più...ho letto un sacco di cose, ed è assodato che le origini sono nordiche...una leggenda tedesca dice che il primo albero sia stato fatto da un boscaiolo che di notte tornando a casa vide attraverso i rami innevati di un abete il cielo stellato che lo illuminava e abbagliava e per spiegare la bellezza dell'immagine alla moglie, portò un abete a casa e lo riempì di candeline, bella vera come storia?
Però la storia più intrigante è questa: per i Celti ogni mese era posto sotto la protezione di un albero, ma vi erano dei giorni speciali che avevano un albero tutto per sé. Era il loro un calendario lunare, composto di tredici mesi di 28 giorni per un totale di 364. Ma ancora restavano 24 ore, l'equivalente del nostro 23 dicembre. Un giorno mancante, intercalare, ritenuto vigilia del solstizio d'inverno, considerato nefasto, e dedicato al tasso, l'albero del lutto. Il 24, invece, i festeggiamenti erano presieduti dall'abete, l'albero della nascita, dono della benevolenza divina e simbolo di immortalità (da qui l'uso di piantare un albero quando nasce un bambino). Bella storia, vero?


Alba

03 dicembre 2006

Buongiorno mondo....è l'alba e nel giro di cento metri da dove mi trovo io non c'è molta gente in piedi credo...ho preso il caffè sulla terrazza guardando il cielo grigio e un gatto che annoiato passeggiava intorno all'albero di mimosa al centro della piazza...Comincia a piovere...l'aria ha un profumo buono, io sono stranamente sveglia a quest'ora senza un motivo, sento però che i miei sensi sono tutti vivi, l'olfatto soprattutto, odori di terra bagnata...intenso, la bellezza delle foglie bagnate che diventano lucide, il rumore ritmico e costante delle pioggia...che strano, non sono in un bosco di montagna o in una pineta come descritto dal Vate, ma sono in una città moderna e le sensazioni a quest'ora del mattino sono le stesse...Sarà che sono una strega e che ho forti legami con la natura, ma le sensazioni che provo se mi soffermo ad ascoltarla, sono molto particolari. Sento che oggi farò qualcosa di buono....

 
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