Il mantello I Parte

26 aprile 2007

Questa è un'altra storia che la mia magica nonnina mi raccontava le sere d'inverno...davanti al camino...lei mi teneva sospesa tra due mondi per ore...io tenterò di portarvi con me in un'altra dimensione...



Prima parte

- Ancora un'ora di cammino e finalmente saremo a casa - disse il mercante di bestiame, accarezzando il collo del suo magnifico cavallo.
Il viaggio di ritorno era stato lungo e faticoso, ma le vendite erano andate bene, alla fiera aveva piazzato tutto il bestiame e aveva preso contatti per nuovi affari...
Cominciava ad imbrunire, lungo la strada sterrata nessuno che incrociasse il suo cammino...solo i rami degli alberi che si protendevano come braccia di misteriosi esseri e suoni di animali nascosti tra le fronde...
Il suo sguardo, dietro una curva, si pose su di un pozzo, che lungo la via, faceva da ristoro per i numerosi viandanti...
Il mercante decise di fare una sosta, il cavallo sembrava esausto ed anche a lui avrebbe fatto bene un pò di riposo e un sorso di acqua fresca.
Scese da cavallo e tirò su la corda con il secchio di acqua...il cavallo nitrì...il mercante lo accarezzò per calmarlo, ma il cavallo scuoteva le orecchie, agitava la coda, dimenava il capo e le briglie tintinnavano nel silenzio quasi irreale che li circondava...Il mercante cominciò a percepire anch'egli qualcosa nell'aria, sembrava tutto fermo e immobile...iniziò ad agitarsi anche lui...un brivido gli passò lungo la schiena...la cosa non gli piaceva per niente...
- Meglio allontanarsi -, pensò...
Senza bere neanche un goccio d'acqua, fece per rimontare a cavallo, ma un leggero fruscio dietro di lui lo fece bloccare...
Lentamente si girò e quello che vide lo lasciò senza fiato: davanti a lui una creatura di una bellezza indescrivile...i lunghi capelli corvini non riuscivano a coprire il corpo nudo, che la fanciulla tentava di nascondere con le mani e alcuni rami...mai il mercante aveva visto tanta bellezza, tanta dolcezza in una creatura...la cosa che però più lo colpì furono gli occhi...occhi nocciola, avrebbe detto, ma che quando fissò bene si rivelarono di tutti i colori...languidi...spaventati...occhi senza tempo...al mercante per un attimo parve di vedere in fondo a quegli occhi migliaia di vite vissute.
Il mercante rimase senza parole...tutto era immobile...e, completamente perso in quella visione, non seppe far altro che prendere un mantello che portava legato alla sella e porgerlo alla meravigliosa creatura, che lo prese e senza dire una parola, se lo avvolse intorno al corpo, lo ringraziò con un battito di ciglia...e con un fruscio, così come era apparsa, sparì di nuovo tra le fronde.
L'atmosfera magica sparì, così come si era creata...Il mercante si scosse da quella specie di torpore che lo aveva colpito...nell'aria non c'era più la magia...nella sua testa non c'era quasi più traccia di quello che era successo...nel suo cuore però c'era una fiamma nuova....non sapeva cosa fosse, non ne era neanche cosciente....
Riprese il cammino e arrivò a casa, dove lo aspettava la moglie...mise a posto tutto...e quando la moglie gli chiese dov'era il suo mantello, meravigliato di non vederlo alla sella del suo cavallo...rispose - Dev'essermi scivolato lungo il cammino e non me ne sono accorto -
Dormì di gusto quella notte...

....to be continued...

Lenzuola candide...

22 aprile 2007

Di lino...Fresche di bucato...Leggermente odorose di rosa...Pigiama di seta sulla pelle...Sensazione di benessere...
Questo è stato il mio risveglio...
Il bello della domenica mattina è proprio questo...aprire gli occhi...lentamente....sentire all'alba il canto degli uccellini piuttosto che il rumore delle macchine...restare lì...in ascolto...prendendo lentamente contatto con se stessi, con il mondo...i ritmi della vita non ti prenderanno stamattina, sei tu a dirigere l'orchestra...
Sarà semplicemente Just A Perfect Day...


Oggi sono così....

20 aprile 2007

...Così come?
Non trovo la risposta....
L'altro ieri è stato il mio compleanno, sarà l'effetto degli anni che passano?...Mah...non so...per una strega il passare degli anni dovrebbe essere poco problematico...un anno in più dovrebbe significare conoscenze acquisite, esperienze fatte, poteri conquistati...altri problemi non ce ne dovrebbero essere, una strega non invecchia, non ha problemi di rughe, non ha problemi di cambiamento dell'aspetto...e infatti questo non è un problema...anche questa volta quando ho detto l'età di questa vita, la sorpresa e l'ammirazione si è impradonita degli occhi dell'interlocutore...non è questo...c'è altro dentro di me che...si è messo in moto qualcosa...sento che qualcosa sta vorticosamente girando...posso intuire i movimenti dentro di me...
Ecco...sono agitata...forse questo è il termine un pò più appropriato...ma per ora è tutto sfocato...

Una storia....

14 aprile 2007

Buongiorno....sono tornata!!!!

Si....dopo una settimana nella mia terra natia, sono tornata nella terra d'adozione....Non saprei assolutamente scegliere tra le due...in maniera diversa sono visceralmente legata ad entrambe...una mi ha formata, ha visto i miei primi passi, ha costruito le mie fondamenta, l'altra ha dato modo alla mia personalità di esprimersi...
La permanenza tra le colline e i monti della mia terra è stata molto intensa questa volta...il calore della mia famiglia mi ha proprio rigenerato....e inoltre ho avuto occasione di vivere emozioni intense, ho avuto un incontro inaspettato con un animale bellissimo, un capriolo credo....superbo...credo che i suoi occhi languidi e orgogliosi non li dimenticherò facilmente...
Sono stata molto in famiglia...specialmente la sera in cui davanti al camino si parlava tutti insieme...con i racconti di mamma e papà di cose strane e vecchie storie che i nonni una volta raccontavano ai nipoti...ne voglio raccontare una, molto particolare...riguardante le streghe...ovviamente...
Premetto che la mia mamma come dice sempre non crede in certe forze, non ci credeva quando le è capitata questa cosa, non ci crede ora, però, come dice sempre lei, è stata sottoposta a questa prova a cui non riesce a dare una spiegazione.
Anni 50...mio fratello era nato da un paio di mesi...bimbo bellissimo...una sera, mio papà andò al cinema, la mia mamma era rimasta sola a casa...in campagna allora non c'era ancora l'elettricità, quindi si usavano le candele...bene, la mia mamma, preparò mio fratellino per la notte, gli tolse i vestitini, li poggiò su una cassapanca, mise la candela sul suo comodino e la spense per dormire...Quando mio padre rientrò non trovò la candela al solito posto, e dovette spogliarsi al buio...La mattina quando mia mamma si alzò, la candela era introvabile, mio fratello dormiva al contrario nella culla ed era tutto attorcigliato tra le lenzuola e le coperte, scarmigliato...la mia mamma dice che fece fatica a tirarlo fuori dal lenzuolino e dalla coperta che lo stringevano...il letto era poi tutto striato di nero...quello del moccio della candela...e i vestitini di mio fratello non c'erano più....la mia mamma uscì allarmata con il bimbo in braccio e chiamò la mia nonna, donna particolare...con conoscenze ancestrali...lei per prima cosa lavò e purificò mio fratello, poi si lavò lei, ed entrò in camera....sotto il materassino della culla trovò i vestitini tutti attorcigliati con in mezzo la candela...
Chi aveva potuto fare ciò? Di certo non un gatto entrato furtivamente...secondo la mia nonna era stata una strega che voleva mio fratello...e allora contro il volere di mia mamma, a mio fratello fu preparato 'lu brehe', un amuleto fatto da mia nonna apposta per lui, con piccole cose racchiuse dentro un sacchettino di tela tessuta a mano dalla mia mamma contenente alcuni oggetti particolari....questo amuleto fu indossato da mio fratello a pelle per parecchi anni...e le streghe non tornarono più a fargli visita...
Paura eh?!?....Vi assicuro che la sera davanti al camino quando senti raccontare certe storie...anche se sei la persona più razionale di questo mondo...un brivido ti percorre la schiena...e voi....voi...ci credete alla Streghe?

Il Viaggio

04 aprile 2007

Oggi sono in fibrillazione...sto raccattando le ultime cose prima di partire...si...dopo tanto tempo riprendo la strada di casa...torno alle mie radici...
E' tanto che manco...e mi accorgo solo ora, prima di partire, quanto mi manchi la mia terra...assaporerò l'attesa attraversando l'Italia in macchina, cullata dalla musica che preferisco; i paesaggi sostuosi e voluttuosi delle colline toscane mi chiameranno, come le sirene fecero con Ulisse....i miei occhi saranno presi dalla sensualità di quelle curve...ogni volta mi riprometto di programmare un week-end per cedere alle loro lusinghe....poi appare l'Umbria...più modesta, umile direi, sospesa tra la terra e il cielo...e il Lazio...a ricordare che un tempo era la culla della civiltà...superbo direi....e infine il mio Abruzzo...verde...orgoglioso, ma buono e tenero del darmi il benvenuto, con un pizzico di rimprovero per la lunga assenza...il broncio del Gran Sasso, e il caldo abbraccio materno della Maiella...respirerò a pieni polmoni...sentirò il sapore della mia aria...felice di essere tornata...di nuovo...per perdermi nell'abbraccio dei miei affetti...

La forza delle immagini

01 aprile 2007

Eccomi qui, non sono sparita...ci sono sempre, è che a volte il pentolone delle pozioni fa brutti scherzi, le esalazioni mi fanno perdere un pò la strada e così tra un post e l'altro passa un pò di tempo, giusto quello necessario per tornare a capire qual'è il tempo in cui vivo...e questo è il tempo della Rete...delle comunicazioni in tempo reale...della condiviosione delle informazioni....
Ieri sera invece ero in un altro tempo...ci sono andata grazie ad un film meraviglioso...un film che è una storia romanzata di un avvenimento cruento, storia di un sacrificio di pochi per difendere i diritti di molti, lottando fino alla morte peri loro ideali...
Ieri sera ho visto 300...un film stupendo...non solo per la storia narrata, dove un gruppo sparuto di eroi va incontro alla morte certa pur di non abbassare il capo e non inginocchiars davanti all'oppressione di uno straniero....Ma questo film non è solo questo, questo film è un gioco meraviglioso che il regista fa con i colori, con le forme e con le immagini...e secondo il mio modesto parere in alcuni tratti le immagini hanno rasentato se non raggiunto, la perfezione...i corpi statuari dei guerrieri spartani, i loro muscoli fluttuanti in gesti atletici perfetti, le immagini che rallentavano e acceleravano in un ritmo incalzante...e i colori scelti per dar risalto a questo o quel particolare...una serie di flash che si insinuano negli occhi e vanno dritto a piantarsi nel nostro cervello rimanendo impresse come tele di pittori....
La sequenza delle immagini è rutilante, giusto pochi momenti di pausa tra un quadro in movimento e un altro...
C'è poco spazio per i contenuti della storia, secondo me, anche se c'è sicuramente l'esaltazione dei principi di fedeltà, dell'attaccamento alla patria, della difesa della libertà, della famiglia...il bello di questo film non è la storia, il bello di questo film sono le immagini, che entrano come le lance scagliate dagli spartani e si conficcano dentro la nostra testa...lasciando una sorta di strana eccitazione...

 
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