Torno a scrivere del mare...questo elemento ti entra dentro, non c'è niente da fare.
Giornata meravigliosa di sole, aria fredda, pungente, i raggi non ce la fanno a scaldare l'aria. Ora di pranzo...pochi, pochissimi in giro a Viareggio, tutti a pranzo...adoro queste ore in cui il mondo sembra per un pò fermarsi...mi piace osservarlo quando gli esseri umani non lo usano...le onde si adagiano sulla battigia...il loro rumore è una ninna nanna, l'odore della salsedine abbraccia tutto, entra nelle narici, poi giù ai polmoni fino a riempire tutto il torace...è bagnato l'odore del mare...Mi siedo sulla sabbia...le mani affondano...lo sguardo perso nell'incessante movimento delle onde...la mente sgombra da qualsiasi pensiero...svuotare la mente, il nirvana forse, assenza totale di pensieri...un secondo, dura solo un secondo, nel momento in cui succede e te ne rendi conto l'incantesimo si rompe...un cane nero, un golden retreive credo, stupendo, si avvicina, mi annusa e mi lecca la mano...soltanto il tempo di una carezza e saltella via schizzandomi addosso granelli di sabbia...mi alzo...infilo le mani in tasca e mi avvio verso casa...entrare in contatto con la natura è quanto di più intenso si possa provare....
p.s. il mare della foto è quello della sardegna...
L'odore del mare
28 gennaio 2007
Uscito dal Pentolone della Bruja Alle 16:57
Etichette: Pensieri in Libertà
2 Hanno subito L'Incantesimo:
E chissà di chi era lo spirito nascosto nel "golden retreive", nel cane che ti ha dato il suo saluto leccandoti la mano...
...mah...qui mi ci vogliono proprio tutti i miei poteri per interpretare correttamente tutte le mie sensazioni...non userai mica uno pseudonimo e in realtà sei un'altra persona? non sari di certo tu a togliermi il dubbio...immagino..:-)
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